STAZZEMA. Sarà un evento dall’alto valore civile quello che il paese di Montelabbate, un comune di circa 6.500 abitanti che si trova a circa 10 chilometri nell’interno dalla città di Pesaro. Domani infatti, l’Avis di Stazzema si unirà in gemellaggio a quella del comune di Montellabate nel ricordo dell’eccidio di Sant’Anna di Stazzema in cui per mano delle SS tedesche trovarono la morte 560 innocenti e perì anche un’intera famiglia di Montelabbate: Luigi Scipioni, la moglie Ilde Donati e i figli Mario e Giuseppe di 11 e 6 anni.

Sant’Anna di Stazzema nell’estate del 1944 fu ricovero per tanti che dalla piana sottoposta ai bombardamenti alleati. Gli ordini dei tedeschi ai cittadini della Versilia erano quelli di evacuare a Sala Baganza un comune al di là dall’Appennino, in provincia di Parma. L’ordine impartito era impraticabile essendo impossibile trasferire, senza mezzi di trasporto, una così consistente massa di persone, d’animali e di vettovagliamento, così molte famiglie scelsero di sfollare nel piccolo e nascosto Paese di Sant’Anna di Stazzema, raggiungibile solo attraverso mulattiere, che dette accoglienza a diverse centinaia di rifugiati. Una di queste famiglie era la famiglia Scipioni di Montelabbate che allo scoppio della guerra si era dovuta trasferire a La Spezia dove Luigi, ufficiale di Marina, era stato chiamato per attendere come capotecnico al collaudo di alcuni sommergibili.

Con l’avvicinarsi del fronte di guerra tuttavia La Spezia divenne un centro particolarmente rischioso (la città costituiva il limite occidentale della Linea Gotica) e la famiglia Scipioni decise di abbandonare la città ligure, pensando di trovare sicuro rifugio a Sant’Anna di Stazzema. Tuttavia prima di trasferirsi a Sant’Anna, Ilde pensò di tornare a Montelabbate per riprendersi il piccolo Giuseppe lasciato dai nonni nelle Marche e averlo con sé nel periodo più brutto della guerra. Domani le celebrazioni avranno inizio alle ore 9 presso lo storico palazzo comunale della cittadina marchigiana con il saluto del Sindaco di Montelabbate Cinzia Ferri, e l’ufficializzazione del gemellaggio tra le due sezioni Avis rappresentate dai rispettivi presidenti: Andrea Marcolini per Montelabbate e Anselmo Vannoni Stazzema.

Successivamente prenderà vita il corteo che, attraversando il paese, si recherà al locale cimitero dove sarà deposta una corona di alloro sul cippo che ricorda le vittime della strage. La mattinata terminerà con una S. Messa presso la chiesa parrocchiale dei SS. Quirico e Giulitta. Il Comune di Stazzema sarà rappresentato da Massimiliano Bazzichi, capogruppo di maggioranza e consigliere delegato all’associazionismo e al lavoro.

“E’ una bella iniziativa che apprezziamo”, commenta il Sindaco di Stazzema Maurizio Verona, “a cui aderiamo con la presenza di un nostro consigliere con il labaro che rappresenterà la nostra Comunità. La storia di Sant’Anna di Stazzema non è scritta definitivamente senza conoscere le storie dei tanti che avevano scelto Sant’Anna provenienti da tutta Italia per fuggire dalla guerra e a cui in alcuni casi non è stato possibile neppure dare un nome. Ci appropriamo di nuovo di questa storia e nei prossimi mesi avvieremo un percorso per giungere ad un patto di amicizia con il Comune di Montelabbate che ringraziamo nella figura del Sindaco. E’ straordinario che questo messaggio di memoria arrivi dalle nostre associazioni che si occupano degli altri che ci aiutano a ricordare”

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ultimo aggiornamento: 09-08-2014


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